TIFOSI LAZIALI, ...farò quel che potrò per la mia Lazio!

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.:T:I:T:T:A:.
view post Posted on 20/7/2008, 17:21




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...di quel giorno ricordo l'emozione, brividi intensi percorrevano tutto il mio corpo.Alla fine,non sono riuscito a trattenere le lacrime, come un bambino, sono scoppiato in un pianto dirotto, mentre gridavo, singhiozzando: "Paolo sei grande, troppo grande resta con noi". Queste emozioni, queste sensazioni così forti è riuscito a trasmettermele, ancora una volta, Paolo Di Canio. E' passato ormai del tempo, ma quel gesto così bello e carico di significato, non ha precedenti nella storia del calcio nostrano. Ultima di campionato, stagione conclusa...ecco il fischio finale e di corsa si diresse sotto la Tribuna Autorità, poggiando i gomiti sulla vetrata che divide il settore dalla pista d'atletica, mani sul volto. Si guarda intorno,avverte un'atmosfera strana, particolare, da laziale direi...si emoziona.Un pianto dovuto forse dal timore di lasciare la sua Lazio e quella inimitabile tifoseria: il suo mondo. Prende la bandiera e con quel drappo biancoceleste, orgogliosamente sventolato, si avvicinia a grandi passi verso la Curva Nord, settore dove è cresciuto e maturato come uomo e come tifoso dell'Aquila. Eccolo arrivato sotto la curva più bella d'Italia, ci vede in delirio:"Prendi il palo la traversa Paolo gol,Paolo gol..."grida a più non posso la curva biancoceleste. Si avvicina alla vetrata della Nord, saluta la tifoseria laziale e poi viene portato in trionfo e fatto entrare all'interno del settore più caldo del tifo biancoceleste. La gente impazzisce, è in delirio, mentre Paolo grida con rabbia tutto il suo amore per la Lazio ed il suo popolo. L'emozione aumenta, occhi lucidi ovunque, fieri e orgogliosi di essere rappresentati da un atleta di tale levatura umana e professionale. Poi Paolo torna sulla pista d'atletica, si allontana e corre, sempre con l'immancabile bandiera sventolante, verso la Curva Maestrelli.Lo aspetta un bagno di folla. Nel tragitto abbraccia le sue adorate figlie, riceve il tributo della Sud, poi torna ancora sotto di noi. Si inchina nuovamente alla gente laziale prima di allontanarsi e prendere la via degli spogliatoi: speravo che quel momento non fosse l'ultimo della storia di Paolo Di Canio da giocatore laziale, pregavo di poterlo rivedere ancora in maglia biancoceleste con l'aquila sul petto e la bandiera in mano...

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NOI PRIGIONIERI DI UNA FEDE: VI ASPETTIAMO

 
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ferla91
view post Posted on 21/7/2008, 09:35




Bella descrizione... c'è un errore: la curva piu bella d'italia???? :D :P :D :P
 
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rivetotti
view post Posted on 14/12/2008, 12:48




grandissimo erroe... curva pù pagliaccia d'italia si
 
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2 replies since 20/7/2008, 17:21   1102 views
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